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Ulcera Peptica
L'ulcera peptica è un'ulcera circoscritta che colpisce la mucosa di una zona del tratto digerente superiore esposta all'azione del succo gastrico. A seconda dell'area di localizzazione, l'ulcera peptica viene definita duodenale o gastrica. Anche il tratto terminale dell'esofago può essere sede di ulcerazioni di tipo peptico all'interno del quadro clinico di un'esofagite da reflusso esofageo.
Cause
Il succo gastrico, indispensabile al processo digestivo, possiede una forte azione nei confronti delle proteine: esso è infatti costituito essenzialmente da acido cloridrico e da pepsina, un enzima che si attiva solo in ambiente acido. Lo stomaco è naturalmente protetto dall'azione dell'acido grazie a una barriera mucosa prodotta dalle sue stesse cellule; nel duodeno invece il succo acido viene neutralizzato dai succhi duodenale e pancreatico, ricchi in bicarbonato di sodio. L'ulcera peptica, sia gastrica sia duodenale, si sviluppa per azione dell'acidità del succo gastrico, probabilmente a causa di uno squilibrio tra il grado di acidità e i meccanismi protettivi. I fattori che possono indurre un tale squilibrio sono molteplici, diversi per l'ulcera gastrica e per quella duodenale e non tutti perfettamente conosciuti.
Ulcera Gastrica
Epidemiologia
Colpisce circa il 10% della popolazione; si osserva più spesso nei soggetti anziani e in quelli che vivono in condizioni socio-
Tra i fattori socio-
L'abuso di FANS sembra avere un ruolo determinante nello sviluppo di patologie ulcerative a carico dell'apparato digestivo, in particolare verso l'esofago e lo stomaco.I FANS inibendo la COX-
Eziologia
L'Helicobacter pylori rappresenta, dunque, il maggiore imputato nello sviluppo dell'ulcera. Il germe è presente nel 65-
Il batterio colonizza le cellule della mucosa, dove idrolizza i nutrienti che in questa sede sono molto abbondanti, producendo ammoniaca che inattiva l'effetto battericida dell'acidità gastrica e crea un microambiente favorevole al germe. L'innalzamento locale dell'acidità gastrica favorisce inoltre la retrodiffusione di ioni H+, dalla cellula parietale al lume, determinando una retrodiffusione ionica. Inoltre, produce lipasi e fosfolipasi che sembrano danneggiare direttamente la mucosa gastrica.
Patogenesi
L'ulcera è considerata la risultante di uno squilibrio a livello della mucosa gastrica tra i fattori "aggressivi" (acido, pepsina) e i fattori difensivi (secrezione di muco, prostaglandine, flusso ematico e turnover cellulare).
L'ipersecrezione di acido cloridrico e gli ioni H+ sono considerati un fattore aggressivo primitivo, che possono cioè provocare direttamente danni cellulari. Da questo punto di vista mantiene ancora la sua validità, anche se non assoluta, il vecchio detto inglese "no acid, no ulcer".
Quando l'eccessiva acidità del lume gastrico supera le capacità di difesa, interviene un altro meccanismo rappresentato dalla circolazione sanguigna sottomucosa che rimuove gli ioni H+.
Sintomi
Il sintomo tipico è il dolore, inoltre nausea e vomito possono affliggere l'ulceroso dopo i pasti.
Ulcera Duodenale
L'ulcera duodenale è una perdita di sostanza locale in uno o più punti del duodeno. L'ulcera duodenale è 2-
L'infezione da Helicobacter pylori è responsabile di oltre il 90-