GASTROENTEROLOGIA - ENDOSCOPIA DIGESTIVA - STUDIO SPECIALISTICO

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Definizione

MALATTIE DEL FEGATO

Cos'è
L'epatologia è la branca della medicina che si occupa delle patologie di fegato, cistifellea e vie biliari.


Etimologia
Il termine Ηπατολογίας (EPATOLOGIA) deriva dal greco ἥπαρ, ἥπατος (HEPAR, HEPATOS = fegato) + λόγος (LOGOS = discorso, argomento)


Lo specialista che se ne occupa è un epatologo, ovvero un gastroenterologo o, in alternativa, un internista.
Ma, poiché in Italia, come negli Stati Uniti, non esiste l'EPATOLOGIA come specializzazione universitaria, e neppure un corso di studi ad hoc, non è sempre facile identificare un epatologo.

In molti casi è considerato “epatologo” il gastroenterologo che, con esperienza di medicina interna, si occupa della diagnosi e della cura delle malattie del fegato, quale che sia la causa. In questi casi l’esperienza del gastroenterologo nella gestione delle malattie delle vie biliari (nei reparti di gastroenterologia si ricoverano i pazienti con malattie delle vie biliari anche complicate e si eseguono indagini complesse come l’ERCP) e delle complicanze dell’ipertensione portale (emorragia da rottura delle varici che viene trattata per via endoscopica) rende l’approccio al paziente con malattia del fegato più completa. Nei reparti di gastroenterologia, vengono anche trattati i pazienti affetti da cirrosi epatica scompensata, con tumore primitivo del fegato e, i casi più gravi, sono avviati al trapianto di fegato.

Eguale attitudine a un approccio complessivo al paziente è offerta anche dalle rare unità di epatologia (chiamate all’estero Liver-Unit): in queste, tutte le risorse, mediche e infermieristiche, sono rivolte alla cura dei pazienti affetti  da malattie del fegato.

La diagnosi di malattia del fegato, in genere, è posta dal medico di famiglia (il medico di medicina generale) o dal pediatra.
In altri casi, quando il paziente è stato ricoverato in ospedale per altre malattie, la diagnosi è stata fatta da specialisti ospedalieri non necessariamente esperti di epatologia.
Molto spesso il paziente è inviato dal medico di famiglia o dal medico ospedaliero all’epatologo.
In Italia, queste malattie sono diagnosticate e curate anche da medici internisti e infettivologi.
In questi casi l’attività è svolta in collaborazione con altri reparti che possono offrire le capacità necessarie ottenendo ottimi risultati da questa gestione integrata. È ovvio che la competenza e l’esperienza dell’epatologo  sono determinate non solo dagli studi fatti e dai corsi frequentati, ma anche dal numero di pazienti diagnosticati e curati: non solo in attività ambulatoriale, più o meno specialistica, o di Day Hospital, ma anche durante degenze dovute a scompenso  e complicanze.

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