GASTROENTEROLOGIA - ENDOSCOPIA DIGESTIVA - STUDIO SPECIALISTICO

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Ecografia

ALTRE METODICHE > NON GASTROENTEROLOGICHE > DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Metodica diagnostica basata sull'impegno di ultrasuoni che essendo riflessi dalle interfacce dei tessuti creano degli echi la rappresentazione grafica dei quali costituisce l'immagime ecografica.
È quindi un esame diagnostico che permette di analizzare alcune parti del corpo umano, in particolare gli organi interni, utilizzando le onde sonore (ultrasuoni) emesse da una particolare sonda. Ogni tipo di tessuto, in base alla sua densità, assorbe o riflette una parte degli ultrasuoni: l'ecografo è una macchina in grado di trasformare le onde riflesse in immagini che compaiono su uno schermo. L'ecografia è un esame del tutto indolore, effettuato facendo scorrere la sonda sulla superficie della pelle in corrispondenza della zona da esaminare. Viene usata in oncologia perché in genere i tessuti tumorali hanno una densità diversa da quella dei tessuti normali che li circondano.

Con questa metodica è possibile valutare sede, dimensioni e morfologia degli organi, eventuali malformazioni congenite, formazioni espansive solide e/o liquide a loro carico, processi infiammatori e degenerativi acuti e cronici.

L'ecografia dell'addome superiore consente di valutare l'ecostruttura del pancreas, fegato, colecisti, vie biliari, milza, reni, aorta e grossi vasi dell'addome.
Previa un'opportuna preparazione del paziente che viene invitato a un digiuno di almeno otto ore e dieta di almeno tre giorni con alimenti privi di scorie, l'esame viene eseguito con paziente supino per la valutazione del pancreas, fegato, colecisti e vie biliari, aorta e grossi vasi, poi si invita il paziente al decubito sul fianco sx per meglio valutare la parte destra del fegato e il rene dx e infine al decubito sul fianco dx per meglio apprezzare la milza e il rene sx.
Il tempo necessario per tale esame è di circa 20 minuti: tale periodo varia comunque a seconda delle patologie riscontrate, della costituzione fisica e del meteorismo addominale del paziente. Non può prescindere, inoltre, da una buona collaborazione del paziente stesso in quanto gli verrà richiesto di effettuare lunghe inspirazioni seguite da apnea allo scopo si sollevare la cassa toracica e meglio visualizzare gli organi mobili con gli atti della respirazione.


Effetto doppler

Relazione tra la frequenza apparente delle onde sonore e il movimento relativo della sorgente delle onde e dell'osservatore, tale che la frequenza aumenta quando l'osservatore e la sorgente si avvicinano e diminuisce quando si allontanano.

ECOGRAFIA  Color Doppler

Sovrapposizione all'immagine ecografica di una mappa cromatica nella quale il flusso ematico viene rappresentato in rosso se è in avvicinamento alla sonda o in blu se in allontanamento.

ECOGRAFIA Power Doppler

Metodica color-doppler che nell'ambito della visualizzazione del flusso sanguigno, presenta una maggiore sensibilità, legata ad un ridotto rumore, alla indipendenza del segnale dalla velocita e pulsatilità del flusso, nonchè ad una migliore definizione del segnale marginale.


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