GASTROENTEROLOGIA - ENDOSCOPIA DIGESTIVA - STUDIO SPECIALISTICO

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Polipo giovanile del retto

MALATTIE DELL'INTESTINO > RETTO

Il polipo giovanile solitario detto anche “polipo infiammatorio” o “da ritenzione” (per la presenza di cisti ritentive di muco) è il polipo più frequentemente riscontrato in età pediatrica con una frequenza che raggiunge l'1% dei bambini in età pre- e scolastica.
L'età media alla diagnosi è di 4 anni.
La manifestazione con cui più frequentemente esordisce e per la quale viene fatta la colonscopia che porta alla diagnosi è il sanguinamento rettale (presente nel 90% dei casi), che di solito non si accompagna a dolori addominali importanti.
Tipica seppure meno frequente è la presenza di abbondante muco nelle feci. Molto più rara come esordio è l'anemia da sanguinamento occulto.

I polipi giovanili solitari hanno una bassissima se non assente evolutività in cancro del colon. Pochissimi sono i casi di degenerazione neoplastica segnalati in letteratura.
Nonostante ciò, i polipi giovanili solitari giovanili dovrebbero essere comunque rimossi per via endoscopica per permettere la diagnosi istologica che confermi la loro natura amartomatosa escludendo, seppure rarità, la presenza di un adenoma.
Infatti la biopsia del polipo rispetto alla polipectomia perde il 25% delle anormalità istologiche (distinzione sicura tra polipo adenomatoso vs amartomatoso).
E' da ricordare che se nel caso la rimozione non fosse possibile immediatamente, è utile informare i genitori di porre attenzione alle feci per la possibilità di auto-amputazione del polipo.
Non dobbiamo poi dimenticare che se nuovi sintomi dovessero comparire, la possibilità di una poliposi giovanile non può essere esclusa.

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