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Diverticolo di Meckel

MALATTIE DELL'INTESTINO > TENUE

Col nome di diverticolo di Meckel si definisce un canale a fondo cieco,  diverticolare, descritto  dall’anatomico  dott. F. Meckel , nei primi anni dell’Ottocento.
Si riscontra in circa il 2% dei pazienti adulti trattati chirurgicamente, di solito localizzato tra i 91,5 e i 183 cm dalla valvola ileocecale, con una lunghezza che varia dai 2,5 ai 15,2 cm.

Patogenesi
Durante la vita uterina questo canale  mette in comunicazione l’intestino con il sacco vitellino, passando attraverso l’ombelico (canale onfalo-mesenterico). Durante il terzo mese di gravidanza questo canale si occlude e viene riassorbito nella sua porzione endoaddominale, tanto che alla nascita non ve ne è , generalmente, più traccia.
L'assenza di atrofia provoca diverse anomalie: una banda fibrosa che si estende dal diverticolo fino all'ombelico, una cisti ombelicale, una fistola ileo-ombelicale e il diverticolo di Meckel (il più comune), che si forma quando tutto il dotto è obliterato a eccezione della parte più vicina all'ileo. Provenendo dal margine antimesenterico dell'intestino, questo diverticolo congenito vero contiene tutte le tuniche di un intestino normale. Almeno il 25% dei diverticoli rimossi chirurgicamente contengono tessuto eterotopico dello stomaco, con cellule parietali secernenti HCl, del pancreas o dell'intestino.


Può essere causa di alcune patologie:

  • Diverticolite: infezione del diverticolo, molto simile come aspetto clinico all’appendicite , richiede un rapido trattamento chirurgico.

  • Emorragia: la mucosa all’interno del diverticolo , in seguito a ripetuti episodi infiammatori, può sanguinare; spesso il sanguinamento è cronico ed è causa di una  anemia difficile da spiegare.

    La diagnosi non è facile , ma spesso l’esplorazione laparoscopica è in grado di confermare il sospetto ed effettuare  allo stesso tempo il trattamento.

  • Occlusione intestinale: la presenza di aderenze tra diverticolo e parete addominale è in grado di provocare un’occlusione intestinale. E’ anche possibile che il diverticolo favorisca la comparsa di un’invaginazione intestinale.

  • Rara è la formazioni di neoplasie a carico del diverticolo.


Sintomi

Solitamente il diverticolo di Meckel è asintomatico e la diagnosi è spesso casuale nel corso di interventi chirurgici condotti per altro motivo.Nei bambini si verificano  ripetuti episodi di grave emorragia di sangue rosso vivo a causa della formazione di un'ulcera peptica nell'ileo adiacente. Le emorragie tendono a divenire acute e abbondanti ma di solito non gravi abbastanza da provocare shock. Negli adolescenti e negli  adulti è molto comune l'ostruzione intestinale, che si manifesta con crampi e vomito; essa è provocata da aderenze, invaginazione, angolazione da ritenzione di corpi estranei, volvolo, tumori o incarcerazione in un'ernia (ernia di Littre). La diverticolite  acuta del diverticolo di Meckel può presentarsi a qualsiasi età: è caratterizzata da dolore addominale localizzato e dolorabilità al di sotto o a sinistra dell'ombelico; è spesso accompagnata da vomito ed è simile all'appendicite  eccetto che per la localizzazione del dolore.
Ogni volta che si riscontra un'appendice normale durante una esplorazione per appendicite si deve sospettare un diverticolo di Meckel.

Terapia
Anche se scoperto casualmente il diverticolo di Meckel viene asportato chirurgicamente a causa del richio di insorgenza delle complicanze sopradescritte. La diagnosi è difficile e di solito si basa sui sintomi e sui segni, che sono più comuni nei  lattanti e nei bambini. Occasionalmente, il diverticolo può essere visto mediante una radiografia con bario dell'intestino tenue. La presenza di cellule secretorie di acido permette l'uso della scintigrafia con pertecnetato di tecnezio; questo esame  è diagnostico in circa il 50% dei casi che presentano emorragia rettale.

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