GASTROENTEROLOGIA - ENDOSCOPIA DIGESTIVA - STUDIO SPECIALISTICO

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Anello di Schatzki

MALATTIE DELL'INTESTINO > ESOFAGO

Anelli esofagei
Definizione

Si tratta di anelli concentrici, lisci, sottili (3-5 mm) originati da una protrusione dei normali tessuti esofagei (con mucosa, sottomucosa e muscularis propria) all’interno del lume.
Solitamente sono presenti nell'esofago distale. Possono essere congeniti oppure come esito cicatriziale dopo ingestione di caustici.


  • Tipo A: anello muscolare dell’esofago inferiore; è raro e costituito da un ispessimento omogeneo del muscolo circolare liscio con sovrastante mucosa squamosa regolare, di solito entro 1,5 centimetri dalla giunzione squamocolonnare. Sono generalmente  asintomatici.


  • Tipo B: anello mucoso dell’esofago inferiore (anello di Schatzki) è presente nel  5% delle persone con esofago normale.


  • Tipo C: sono rari; sono da riferirsi ad aspetti riscontrati all’esame radiologico e sono prevalentemente dati dall’impronta del diaframma. Solitamente sono asintomatici.



Trattamento: dilatazione endoscopica, terapia chirurgica antireflusso o terapia medica continuativa

ANELLO ESOFAGEO INFERIORE o Anello di Schatzki
Con tale terminologia si intende una struttura mucosa di 2-4 mm, probabilmente congenita, che provoca un restringimento anulare a carico dell'esofago distale in corrispondenza della giunzione squamocolonnare.
Descritto anche come una membrana simmetrica, con restringimento a livello della giunzione gastroesofagea associata ad una piccola ernia iatale da scivolamento.

La superficie superiore è rivestita da epitelio squamoso stratificato mentre solitamente la superficie inferiore è  rivestita da epitelio di tipo colonnare; l’anello contiene tessuto connettivo e fibre della muscolaris mucosae.
E’ situato prossimalmente alla giunzione squamocolonnare  sul margine superiore di una ernia iatale.

Sintomi
Possono riscontrarsi bolo carneo (arresto o  blocco del passaggio del cibo) (“steakhouse syndrome o sindrome della bistecca”), "sincope da deglutizione "  ed un  ridotto rischio di  insorgenza di esofago di Barrett.
Un'anello esofageo inferiore è la causa più comune di disfagia intermittente. Questa si può verificare per i cibi solidi quando il lume esofageo è < 12 mm di diametro.  Se l'esofago distale è adeguatamente disteso, l'anello viene di solito dimostrato all'esofagogramma. Solitamente gli anelli > 20 mm di diametro sono asintomatici e non deve essere loro attribuita alcuna sintomatologia.

Terapia
Normalmente, il solo tipo di trattamento necessario è quello di istruire il paziente a masticare a lungo e completamente il cibo, anche se gli anelli possono essere interrotti  per via endoscopica, dilatati o resecati.

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